CFA - Centro Flora Autoctona
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Conservazione ex-situ di specie Direttiva Habitat

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LIFE SeedForce
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ConserVA - Conservazione, gestione ed uso sostenibile delle risorse genetiche di grano saraceno e segale in Valtellina
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FEASR - Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
MISURA 10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali
SOTTOMISURA 10.2 - Sostegno per la conservazione, l'uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura
OPERAZIONE 10.2.01 - Conservazione della biodiversità animale e vegetale

Il grano saraceno (Fagopyrum esculentum) e la segale (Secale cereale) sono specie coltivate di notevole interesse storico in Valtellina anche per la produzione di prodotti gastronomici tipici. Essendo colture rustiche sono sfruttabili per dare valore alle filiere produttive locali, soprattutto in ambienti collinari e montani.
Proprio per valorizzare queste colture e queste filiere, nasce il progetto ConserVa - Conservazione, gestione ed uso sostenibile delle risorse genetiche di grano saraceno e segale in Valtellina, finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.​
Gli obiettivi complessivi del progetto sono stati quelli di: 
  • censire e recuperare le potenziali varietà locali di grano saraceno e segale attualmente coltivate in Valtellina sin da tempi storici mediante conservazione del germoplasma on farm, coinvolgendo una rete di agricoltori locali con particolare riferimento alla comunità di Teglio (SO);
  • caratterizzare morfologicamente e agronomicamente le potenziali varietà locali in modo da selezionare quelle più idonee ad essere coltivate sulle aree terrazzate della Valtellina;
  • valorizzare, mediante caratterizzazione genetica, le varietà di grano saraceno e segale locali (landraces) da coltivare sulle aree terrazzate della Valtellina;
  • conservare in situ ed ex situ le varietà locali di grano saraceno e segale selezionate, impedendone la contaminazione genetica con materiali alloctoni;
  • trasferire le conoscenze acquisite al mondo agricolo, mediante la creazione di una rete di salvaguardia della risorsa genetica che coinvolga agricoltori, enti di gestione del territorio e istituti di ricerca scientifica;
  • sensibilizzare la comunità locale e i diversi portatori di interesse.
Nell’ambito del progetto, il compito del CFA è stato quello di caratterizzare i semi delle varietà di segale e grano saraceno individuate, allestire piccoli campi di moltiplicazione ex situ e conservare a lungo termine la semente così prodotta presso la Banca del Germoplasma delle Piante Lombarde.
​Il progetto è iniziato nell’agosto 2019 e si è concluso il 31 luglio 2022.  Ad esso hanno partecipato oltre che il Parco Monte Barro – CFA, anche l’Università degli Studi di Milano Bicocca (capofila), la Fondazione Fojanini di Studi Superiori e le aziende agricole Orto Tellinum, Rosa dei Venti, Andrea Fanchi, Cof e Casele.
Il progetto ha visto anche la collaborazione dell’Associazione per la coltura del Grano Saraceno di Teglio e dei Cereali Alpini Tradizionali e del Comune di Teglio.
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