CFA - Centro Flora Autoctona
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Fiorume 2.0​

Fior.e.Forma

Progetto Fiorume
Il momento della raccolta
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Una volta scelto il prato donatore, prima di procedere alla raccolta è necessario seguire alcuni accorgimenti, per definire il momento preciso in cui operare, essendo questo un fattore basilare per la qualità del miscuglio finale e la buona riuscita della successiva semina. È prassi comune individuare un gruppo di specie guida e monitorarne la maturazione di semi e frutti in modo da massimizzare le rese. Nei prati polifiti, cioè composti da tante piante diverse, è infatti naturale che le specie non maturino tutte nello stesso momento: va quindi definito il periodo di raccolta privilegiando le specie più adatte all’inerbimento da realizzare.
L’esperienza dimostra che scegliendo specie guida adatte è possibile comunque raccogliere una buona parte delle specie presenti nel prato donatore. Alcuni Autori individuano una serie di specie target e le classificano in modo da programmare i controlli fenologici finalizzati alla valutazione dello stadio di maturazione dei semi, e quindi le successive raccolte. Ad es. Barrel et al. (2015) per i prati-pascolo della Valle d’Aosta distinguono tra le graminacee, specie precoci (ad es. Anthoxanthum odoratum, Deschampsia caespitosa, Nardus stricta, Poa alpina), specie a maturazione intermedia (ad es. Arrhenatherum elatius, Briza media, Dactylis glomerata, Festuca ovina, Lolium perenne, Trisetaria flavescens) e specie tardive (Agrostis capillaris, Brachypodium pinnatum, Phleum pratense).
A prescindere dalla conoscenza botanica delle piante, resta comunque necessario individuare il momento ottimale per la raccolta, e in maniera pratica è possibile riconoscere lo stadio di maturazione sfregando le infiorescenze tra le mani e osservando la caduta dei semi maturi senza particolare sforzo (Staub et al., 2016). Con una certa esperienza è anche possibile definire il grado di maturazione “ad occhio”, osservando il colore, il portamento e la struttura generale delle infiorescenze: per questa ragione si riporta una galleria di immagini comparative relative a 25 specie comuni nei prati donatori in cui si evidenziano i diversi stadi di maturazione per la definizione del periodo ottimale di raccolta.
Definire con attenzione il momento di raccolta, non è purtroppo sufficiente a garantire con certezza l’acquisizione di un fiorume ricco e biodiverso; alcuni fattori non controllabili possono influenzare la resa finale: tra questi si ricordano la scalarità nella maturazione anche tra individui di una stessa specie, le modalità specifiche di dispersione dei semi, la durata di permanenza degli stessi sulla pianta madre, gli eventi meteorici avversi.

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